mercoledì 9 ottobre 2013

#coglioni - una campagna virale vi seppellirà



Dai, l'abbiamo vista tutt* quella campagna terrificante (e non nel senso british di "terrific") di Enel intitolata #Guerrieri : un'epopea sull'eroismo de* cittadin* comun* (che non suona neppure un tantino machista, no?), di chi si alza al mattino e va a lavorare (perchè qualcun* un lavoro ce l'ha, anche se poi magari è sfruttat*), un rappresentazione epica di chi "stringe i denti" (forse perchè non è tutelat* da nessuna forma di welfare?).

Il lato d'oro della crisi è che sembra aver risvegliato un senso creativo che risponde all'idiozia delle rappresentazioni mediatiche distorte che subiamo quotidianamente. 

Se Barilla dice quello che dice, poi gli rispondono la Ocone e la Di Cioccio con un video geniale

Se Enel se ne esce con questa cosa inguardabile di Guerrieri, poi salta fuori #Coglioni di Vincent Moro.

"Siamo Guerrieri o Coglioni? Questo è l’interrogativo che si pone la nuova, provocatoria campagna di nelQ, firmata da Vincent Moro; a rappresentare lo scoramento della gente comune che, oltre a tutto il resto, deve pure sopportare d’esser impudentemente presa per il culo: lo sberleffo martellante di messaggi pubblicitari al gusto purga, ideati da chi evidentemente vive su un altro pianeta.

Abbiamo le tasse più alte del pianeta, un debito pubblico superiore a duemila miliardi, la disoccupazione giovanile al 40%. Il sistema sanitario nazionale è al collasso. Siamo tra i paesi Europei che investono meno in istruzione e cultura, quello con la più bassa percentuale di diplomati e laureati ma con la spesa pubblica costentemente in crescita. Facciamo trecento miliardi di evasione fiscale all’anno. Siamo uno dei paesi più corrotti al mondo.

P.S. L’ energia italiana è la più cara d’Europa."

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