giovedì 16 dicembre 2010

:::SOGGETTIVA ROMANA:::


la partenza tardo notturna, l'alba in autogrill e la netta sensazione di trovarsi in una foto di copertina dei depeche mode, lo stordimento architettonico dell'eur, circo massimo e poi colosseo, i nostri corpi, giovanni che balla, il sorriso di francesca sul furgone, la diretta di radio popolare e la farsa alla camera, i nostri corpi, i pischelletti che cantano bandiera rossa con addosso la felpa di ligabue, la frangia di alberto ed il sorriso di ivan, la brigata monicelli, i terremotati dell'aquila, le mamme vulcaniche contro le discariche, il sole invernale su roma, l'altare della patria, in centomila dalla sapienza, una bandiera viola che non ha nulla a che fare con questioni queer, una meravigliosa A cerchiata su uno striscione, botteghe oscure e i sacchi dell'immondizia portati direttamente da napoli che volano oltre gli omini in divisa e sugli omini in divisa, i primi lacrimogeni & le prime manganellate, attimi di incertezza, il corteo che si spezza, flavia in versione wonderflavia, il corteo che riparte, ci sei? ci sono, la gola che brucia, e dov'è martin?, andiamo avanti? andiamo avanti, i nostri corpi, i loro scudi, i 3 voti, ci siamo tutt*?, all'improvviso ca' foscari, abbracci & cordoni, serenessim*, 3 cazzo di voti e fiumi di bestemmie, i nostri corpi, gli scontri in lontananza, le telefonate da bologna, le meravigliose compagne di venezia, carla che ricorre alla nicotina, laceci che s'infila un moment sotto la lingua, è del nostro futuro che stai parlando, le labbra che bruciano, quello che starà ancora staccando assegni, la voce di andrea al megafono, non capisco perchè siamo sul lungotevere, colonne di fumo, pompieri, e dove cazzo è martin?, improbabili scavalcamenti & cavalleria inaspettata, dove sei? sono qui, piazza del popolo chiusa dai blindati e la testa del corteo dentro, piovono lacrimogeni (e ville ad antigua), mino che dice b a s t a, il leone alato sulle bandiere di san marco, cordoni, deviazioni, i nostri corpi, la caviglia di alessia, verso il muro torto, ci siamo tutt*?, telefonate da bologna, non riesco a smettere di riflettere sulle dimensioni di quel blocchetto degli assegni, il corteo che riparte verso la sapienza, i nostri corpi che sono migliaia di corpi, i nostri corpi in movimento, i nostri corpi che bloccano roma, i nostri corpi che non scappano, i nostri corpi che bruciano più di quanto brucia questa città, la sapienza, ci siamo tutt*, i bucaneve della ceci ad effetto petite madeleine, carla che ricorre alla nicotina, verso il pullman per inerzia, ok prendiamo il prossimo, the best homemade sandwich ever, abbiamo un fermo, le prime pagine dalle redazioni, debriefing, dormiveglia, chilometri, cioccolata al latte, stelle cadenti – e i nostri corpi che hanno imparato a volare.

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