venerdì 2 luglio 2010

DIMMISIONIAMOLO


In questi giorni è successa una cosa curiosa. Un signore di una settantina d'anni è stato condannato a 7 anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa: la sentenza ha messo il sentenziato in un inspiegabile stato di euforia, giustificata dal fatto che il pm aveva chiesto 11 anni ed invece il signore in questione ne ha presi solo 7. L'euforia è stata tale da spingere il criminale ha dichiarare tutta la sua stima e tutto il suo rispetto - “è il mio eroe” - ad un altro signore, ormai deceduto.

Il morto a cui è stato fatto un tributo postumo è Vittorio Mangano, pluriomicida e capo mandamento di Cosa Nostra. Il distinto signore condannato “solo” a 7 anni per concorso esterno in associazione mafiosa è Marcello Dell'Utri, attuale Senatore della Repubblica. La domanda è una sola: esattamente, cos'altro bisogna fare in Italia per dover dare le dimmisioni?

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